Torta Gianduia, Fondente, Lamponi
farina 00 300 g per torta
burro 350 g (temperatura ambiente)
zucchero semolato 350 g
vaniglia 1 cucchiaino di estratto
uova medie 6
cacao amaro in polvere 50 g
lievito per dolci 1 bustina
crema spalmabile al fondente 100 g
latte fresco intero a temperatura ambiente 100 g
sale 1 pizzico
mascarpone 500 g
panna fresca liquida 250 g
crema spalmabile al gianduia 160 g
latte condensato 100 g
confettura di lamponi 175 g
limone, qualche goccia
lamponi 250 g
decorazioni di cioccolato a piacere

Nella ciotola della planetaria con frusta lavorate il burro a cubetti e lo zucchero x 10’ fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, continuate aggiungendo le uova, uno alla volta e unite vaniglia, crema fondente e latte.
A parte mescolate farina, lievito e cacao, setacciate all’interno della ciotola della planetaria aggiungendo anche il pizzico di sale; amalgamate delicatamente. Otterrete 1,5 kg di composto da dividere in 3 tortiere da 20 cm
Infornate a 170° per circa 30' (ventilato)
Fate raffreddare le basi, estraetele, poi pareggiatele eliminando eventuali imperfezioni.
Mettete in una ciotola il mascarpone, la panna e il latte condensato freddi e montate alla massima velocità. A questo punto, aggiungete al composto la crema gianduia e amalgamate con una spatola. Mettete la crema ottenuta in una sac-à-poche con bocchetta liscia e riponetela in frigorifero.
Ponete la confettura di lamponi nel contenitore di un minipimer e frullate con qualche goccia di limone, poi riponetela in un’altra sac-à-poche.
Adagiate la prima base sul piatto di portata e ricopritela con dei mucchietti di crema gianduia, alternando con qualche lampone fresco e gelée ai lamponi, anche all’interno dei lamponi stessi; coprite con la seconda base e ripetete l’operazione. I ciuffi ed i lamponi devono arrivare ai bordi ed essere uniti, altrimenti rimarranno dei buchi che esteticamente non saranno piacevoli
Terminate il dolce coprendo con la terza base e decorando la superficie con mucchietti di ganache, lamponi e gelè. Successo garantito!



Tarte Cioccolato e Pere
Per la frolla al cacao:
280g di farina 00
150g di zucchero semolato
150g di burro morbido
1 uovo intero
la polpa di mezza bacca di vaniglia
6 gr di lievito per dolci
25g di cacao amaro
un pizzico di sale
Per il frangipane al fondente:
100g di burro
100g di zucchero di canna
100g di farina di mandorle
100g di cioccolato fondente
2 uova
Ponete il burro morbido e lo zucchero in una ciotola mescolando il composto per amalgamate gli ingredienti. Aggiungete l’uovo, il sale e la vaniglia incorporando bene. Versate le polveri (farina, lievito e cacao), che avrete accuratamente setacciato in precedenza, e impastate velocemente con le mani fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Avvolgete il panetto nella pellicola e mettetelo in frigo per alcune ore.
Per il frangipane far andare a fuoco lento il burro, il cioccolato e lo zucchero, spegnere e aggiungere le uova sbattute e la farina di mandorle
Stendete la frolla di circa 3mm di spessore, riempire con la crema frangipane facendo affondare qualche fettina di pera e infornate a 170 °C per 30 minuti. Sfornate e fate raffreddare.
Affettate le pere sottili, passarle in acqua bollente per 2 minuti con 2 cucchiai di zucchero e se lo desiderate un colorante a vostro piacere. A questo punto arricciate le fettine e guarnite creando una composizione sopra la tarte.
Cheesecake salata alla mortadella
Per la base
Taralli pugliesi 170 g
Pistacchi 60 g
Burro 90 g
Per la crema
Ricotta vaccina 250 g
Formaggio spalmabile 250 g
Panna fresca liquida 250 g
Mortadella @thekingofmortadella 150 g
Gelatina alimentare 15 g
Sale q.b Pepe q.b, Pistacchi in granella 3 cucchiai

Rivestite una tortiera a cerniera circolare dal diametro di 20 cm con della carta forno
Tritate finemente i taralli e i pistacchi, aggiungete il burro
Spostate il composto nella tortiera, livellate con il dorso di un cucchiaio e pressate bene. Mettete in freezer per 1 ora.
Lasciate ammorbidire la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti. Nel tempo d’attesa, tritare finemente la Mortadella @thekingofmortadella.
Unite in una ciotola panna, ricotta e formaggio spalmabile e montate. Aggiungete la gelatina e di seguito la Mortadella tritata, sale e pepe, mescolando fino a realizzare un composto uniforme. Mettete da parte 150 grammi in una sac à poche munita di beccuccio a stella e conservate in frigo.
Versate il composto sopra la base realizzata in precedenza, livellate e fate rassodare la cheesecake salata per almeno due ore in frigo. Rimuovete la cheesecake dalla teglia e disponete su un piatto da portata. Decorate a piacimento con l’aiuto della sac à poche con la mousse di Mortadella. Ultimate con granella di pistacchi, e se volete, mortadella a roselline.

Cupcake Mirtilli e Cacao
Farina 170 g
Burro 150 g
LIquore Crema di Limone 180 g
Lievito 7 g
Sale 1 pizzico
Mirtilli 1 scatola
PER IL FROSTING
Mascarpone 350 g
Sciogliete a fiamma dolce in una casseruola dal fondo spesso e capiente il cioccolato, il burro i due tipi di zucchero il liquore e il cacao. Girate di tanto in tanto con un cucchiaio; intanto in una ciotola a parte sbattete leggermente le uova con una forchetta.
Quando il composto di cioccolato è perfettamente sciolto, togliete dal calore e aggiungete le uova sbattute mescolando con una frusta. Setacciate la farina con il sale e il lievito e incorporate in 3 volte nel composto al cioccolato, usando una frusta.
Aggiungete al composto metà confezione di mirtilli, distribuite il composto nei pirottini scelti e cuocete a 175° per circa 25 minuti. Estraete e fate freddare.
Per il frosting
Lavorate con le fruste elettriche o in planetaria il mascarpone e lo yogurt aggiungendo gradualmente lo zucchero, inserite alla fine lo zeste del limone e il colorante, aggiungendone ancora fino al tono desiderato.
Fate riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
Raccogliete il frosting in una sac à poche con la punta a stella e decorate i cupcakes partendo dal centro formando una rosa e proseguendo di nuovo verso il centro per fare un piccola cupola.
Decorate con mirtilli e conservate in frigorifero.
Focaccia Ligure
A grande richiesta, la ricetta della fugassa ligure, è un po’ lungo il procedimento ma se non volete cimentarvi in lunghe attese, sui pacchi di farina di @molinograssi c’è una ricetta più semplice
500 gr di farina per focaccia ligure @molinograssi
300 gr di acqua a temperatura ambiente
5 gr di lievito di birra fresco
30 gr di olio extravergine
1 cucchiaino di malto
10 gr di sale fine
unite 100 gr di farina e 60 gr di acqua presi dal totale e il lievito. Impastate a mano, formate una pallina e incidete a croce. Coprite con una pellicola e lasciate lievitare 2h. Aggiungete nella ciotola della biga, il resto della farina e dell’acqua, il malto. Impastate con frusta piatta, io ho usato la planetaria @kitchenaid, fino ad amalgamare tutti gli ingredienti, pochi minuti. L’impasto deve agganciarsi alla frusta.
Aggiungete quindi l’olio a poco alla volta e incordate. Basteranno 5 minuti e vedrete che l’impasto della focaccia genovese diventa subito elastico e si stacca dalle pareti. Infine aggiungete il sale e amalgamate bene. Formate una palla.
Coprite con una pellicola. Trasferite l’impasto in frigo da un minimo di una notte ad un massimo di 72h. Quando avete deciso di utilizzare l’impasto, lasciatelo a temperatura ambiente sigillato da una pellicola, fino a quando non raggiunge la temperatura ambiente.
Rovesciate l’impasto lievitato su un piano di lavoro. Formate una palla. Lasciate riposare 10 minuti. Stendete con un mattarello l’impasto spolverato leggermente di farina. Trasferite l’impasto steso in una teglia unta leggermente di olio
Coprite con una pellicola e lasciate lievitare circa 40 minuti.
Al termine del tempo indicato, stendete la focaccia genovese stirando i bordi e allungandoli fino ai bordi della teglia:
Coprite con una pellicola e lasciate lievitare 1 h. Ora siete pronti/e a fare i buchi. Spolverate di farina manitoba la superficie dell’impasto e le vostre mani
Utilizzate 3 dita: indice, medio e anulare tesi e partite ad affondare in maniera decisa e vigorosa le dita partendo dal bordo della teglia per poi piano piano venire in avanti verso di voi.
In una brocca inserite l’acqua, il sale e l’olio. Girate bene fino a sciogliere il sale. Rovesciate sulla focaccia
A questo punto lasciate lievitare l’ultima volta la vostra focaccia genovese in forno spento ad una temperatura ambiente per circa 1 h e comunque fino a quando la salamoia si sarà dimezzata, perché assorbita. Aggiungete un altro filo d’olio e una spolverata di sale grosso.
il forno dev’essere caldissimo a 250 °C, infornate nella parte inferiore a contatto con il forno e lasciate cuocere senza aprire per circa 12 minuti. Controllate che la base sia dorata e trasferite quindi la focaccia al piano superiore, dove dovrà cuocere altri 10 minuti.
Ecco pronta la vera Fugassa Ligure!
Torta Mimosa
Lo sapevate che solo 10 anni dopo la sua creazione, la Torta Mimosa ebbe un successo clamoroso, quando vinse il primo posto nel prestigioso concorso di pasticceria a Sanremo per omaggiare la città dei fiori!?
Ecco le dosi che ho utilizzato io per uno stampo da 18 cm (mettete della carta da forno più alta altrimenti uscirà dallo stampo)
Pan di Spagna :
3 uova intere di taglia grande
3 tuorli di taglia grande
160 gr di zucchero semolato
70 gr di farina’00
95 gr di fecola di patate
buccia grattugiata di 1 limone
1 bustina di vaniglia (oppure estratto)
1 pizzico di sale
Crema diplomatica :
450 gr di latte intero fresco
6 tuorli medi freschissimi
150 gr di zucchero
30 gr di farina ’00
20 gr di fecola di patate
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
200 gr di panna liquida + 1 – 2 cucchiai di zucchero a velo (da aggiungere quando la crema pasticcera è fredda)
Per la bagna :
2 bicchieri d’acqua
3 cucchiai di zucchero
2 – 3 cucchiai di limoncello oppure buccia di 1 limone
Montate con l’aiuto della planetaria a velocità massima, le uova tutte insieme con lo zucchero, la buccia di limone finemente grattugiata, il pizzico di sale e la vaniglia. Dovrete ottenere un composto molto, spumoso, che quadruplica di volume. Poi aggiungete a mano in 3 riprese la farina e fecola precedentemente setacciate insieme a mescolate lentamente.
Infine trasferite l’impasto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata e cuocete in forno statico ben caldo a 180° nella parte media per circa 35 minuti. Senza aprire per almeno 30 minuti, finchè non si forma una crosticina dorata in superficie e lo stecchino risulta asciutto!
Poi Sfornate, lasciate intiepidire 15 minuti nella teglia. staccate con un coltello le pareti della torta, aprite la teglia e lasciate raffreddare su una gratella per torte.
Poi preparate la farcitura montando con le fruste i tuorli con zucchero e vaniglia per 3 minuti fino ad ottenere un composto molto gonfio e spumoso. Aggiungete fecola e farina continuando a montare. Il composto deve risultare vellutato. A parte scaldate il latte con vaniglia e buccia tagliata doppia degli agrumi. Quando arriva ad ebollizione, eliminate le bucce e versate sopra la montata di uova. Abbassate la fiamma leggermente. Solo quando il latte buca le uova, girate velocemente la crema e contemporaneamente spegnete il fuoco, deve essere densa. Versate subito la crema pasticcera in una ciotola, coprite con una pellicola a contatto e lasciate raffreddare. Solo quando è completamente fredda, girate con una frusta a mano per rendere cremoso il composto e aggiungete la panna precendentemente montata ; inglobandola dal basso verso l’alto.
Solo quando il pan di spagna è ben freddo, tagliate 3 dischi sottili.
Poi raschiate dal disco centrale tutta la parte marroncina, fatelo delicatamente con un coltellino fino ad ottenere una base gialla priva di bruciature e affettate tanti piccoli pezzettini di 1 cm o poco meno circa.
Realizzate la bagna portando ad ebollizione acqua e zucchero. Fate sciogliere lo zucchero infine aromatizzate a piacere! se state usando le bucce di limone, cuocete tutto insieme. Lasciate raffreddare completamente prima di utilizzare.
Infine quando la pasticcera è fredda, preparate la crema diplomatica, aggiungendo la panna montata precedentemente con lo zucchero a velo e incorporandola delicatamente dal basso verso l’alto.
Prima di tutto sistemate il primo cerchio di pan di spagna su un vassoio dove andrete a servire la torta. Bagnate delicatamente con un cucchiaio, partendo dall’esterno. Basteranno 3 – 4 cucchiai! Mi raccomando non esagerate, soprattutto sullo strato basso.
Poi aggiungete un primo strato di crema, un nuovo strato di pan di spagna, infine un nuovo strato di crema e con un coltello da cucina a punta tonda passate la crema per tutto il bordo della torta
Infine aggiungete i pezzettini di pan di spagna sulla torta, partite prima dalla superficie e poi distribuite ai lati!
Crostata di farina di castagne ai cachi e cioccolato
Ed eccole qui…un’amica speciale ed una crostata altrettanto speciale che racchiude profumi e sapori di questa stagione. La frolla preparata con la farina di castagne racchiude un frangipane alle mandorle e nocciole, una delicata bavarese ai cachi avvolta da ciuffetti golosi di namelaka al cioccolato. Insomma un tripudio di bontà dove tutti gli ingredienti si abbinano alla perfezione rendendo questa crostata favolosa!
per la frolla di farina di castagne
150 g di farina 00
150 g di farina di castagne
150 g di burro
120 g di zucchero
1 uovo grande
1 pizzico di sale
½ cucchiaino di miele
per il frangipane alle mandorle e nocciole
35 g di farina 00
15 g di cacao
100 g farina di mandorle
100 g farina di nocciole
100 g di zucchero 
200 g di burro
2 uova
marmellata di arancia q.b.
per la bavarese ai cachi
100 ml di latte intero fresco
1 tuorlo
50 g di zucchero
180 ml di panna liquida fresca
3 cachi maturi
6 g di gelatina 
per namelaka al cioccolato 
70 ml di latte fresco
140 g di panna fresca
100 g di cioccolato al 50%
3,5 g di glucosio
2,5 g di gelatina 
per guarnire
foglioline di menta
1 caco
Preparazione
per la frolla di farina di castagne
Unite in una ciotola le due farine e il burro freddo a pezzettini ed iniziate ad amalgamare sino ad ottenere un composto sabbioso, poi aggiungere lo zucchero, l’uovo, un pizzico di sale ed impastate rapidamente sino a formare un impasto liscio e omogeneo. Avvolgete il panetto in un foglio di  pellicola trasparente e fatelo riposare  in frigo per circa 1 ora.
per la bavarese ai cachi
Mettete i fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda per ammorbidirla. Pulite i cachi eliminando la buccia e i semi. Poi frullateli e dopo passateli ad un setaccio per ricavare una purea liscia.
Mescolate in una ciotola il tuorlo con lo zucchero e versate a filo il latte, mescolate. Cuocete la crema a fuoco molto basso mescolando in continuazione, sino ad una temperatura di 82° (la crema non deve bollire); quindi spegnete e incorporate i fogli di gelatina strizzati e 250 g di purea di cachi. Lasciate raffreddare e incorporate delicatamente la panna semi montata. Versate il composto in uno stampo in silicone e mettete a congelare per una notte.
per il frangipane alle mandorle
Montate il burro morbido con lo zucchero, aggiungete le uova e continuate a montare fino a quando il composto non sarà spumoso. A mano delicatamente aggiungete le polveri. 
per la namelaka al cioccolato
Scaldare il latte con il glucosio, unite la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata e versate il composto caldo sul cioccolato; emulsionate aiutandovi con un mixer ad immersione, unite la panna fredda. Conservate per tutta la notte in frigorifero.
per la composizione
Tirate dal frigo la frolla e stendetela. Foderate il fondo e il bordo di uno stampo tondo da crostata da 22 cm. Bucherellate con i rebbi di  una forchetta il fondo e stendete un velo di marmellata di arance. Versate il frangipane ed infornate a 200 gradi per 30 minuti sino a doratura. Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Tirate dal freezer la bavarese e sformatela, appoggiatela sulla crostata.  Tirate dal frigo la namelaka e montatela con delle fruste, mettetela in un sac a pochè con bocchetta a stella e decorate intorno alla bavarese con piccoli ciufetti. Infine decorate con fettine di cachi e foglioline di menta.
Cupcake senza burro
8 cucchiai Farina
8 cucchiai Zucchero
8 cucchiai Olio di semi di girasole
8 cucchiai Latte
2 Uova
mezza bustina Lievito in polvere per dolci
per il frosting
100gr di ricotta
60gr di cacao
60gr di zucchero a velo
Mettete le uova intere e lo zucchero in una ciotola e montateli con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro poi aggiungete l’olio e il latte continuando a montare con le fruste a bassa velocità (altrimenti sporcherete tutta la cucina).
Unite a poco a poco anche i cucchiai di farina e il lievito per dolci e amalgamate bene tutto il composto fino a che sarà omogeno e senza grumi.
Mettete i pirottini di carta vuoti in un tegame per cupcake
Versate l’impasto negli stampini per poco più di metà e cuocete in forno preriscaldato ventilato a 160° per 25 minuti circa fino a che saranno cotti anche all’interno controllando con uno stecchino.
Fateli raffreddare completamente e, se volete, farciteli con frosting di ricotta, zucchero a velo e cacao amaro utilizzando un sac à poche
Spolverate con cacao amaro... e fotografatevi!
Focaccia MilleBolle con pomodorini
Focaccia MilleBolle con pomodorini
Focaccia MilleBolle con pomodorini
Focaccia MilleBolle con pomodorini
Focaccia MilleBolle altissima e morbidissima da super affondo
La focaccia più buona in assoluto, ma semplicemente impastata a mano
Ingredienti:
(Per una teglia rettangolare da circa 33×22 cm e alta 5 cm)
Per il poolish:
70 g di farina
70 g di acqua
3 g di lievito di birra fresco
Per l’impasto:
700 di farina per pizza o focaccia 
Tutto il poolish usato al raddoppio 
500 g di acqua 
20 g di sale 
25 g di olio extravergine d’oliva 
Olio extravergine + sale in fiocchi per guarnire 
Condimento extra, a piacere, io ho usato 500gr di pomodorini
Procedimento:
preparate in un recipiente il poolish, mescolando con una forchetta il lievito, l’acqua e la farina. Coprite con pellicola o con un tappo non avvitato e lascia lievitare fino al raddoppio (circa 4 ore a temperatura ambiente). Potete preparare il poolish anche la sera prima e lasciarlo in frigorifero: al mattino farete terminare la lievitazione a temperatura ambiente.
mescolate la farina e l’acqua e lasciate riposare per un’ora – un’ora e mezza in una ciotola capiente, coperta con pellicola prestando attenzione a pulire bene i bordi e non creare grumi.
Aggiungete il poolish ed impastate il tutto all’interno della ciotola in modo da amalgamare il lievito all’impasto, una mano per impastare, con l’altra tenete la ciotola. Questa operazione potrà durare 5-10 minuti. Lasciate quindi l’impasto a riposare, sempre in ciotola e coperto con pellicola per 10 minuti.
Riprendete l’impasto, procedete ancora ad impastare 5 minuti e lasciate di nuovo riposare ulteriori 10 minuti.
Inserite a questo punto il sale ed impastate fino ad assorbimento (non dovrete più sentire l’impasto granuloso). Lasciate riposare 10 minuti. Ripetete questa operazione se necessario.
Quando l’impasto avrà un aspetto liscio ed incordato inserite l’olio ed amalgamatelo fino ad assorbimento. Anche in questo caso alternate 5 minuti di impasto a 10 di riposo e se necessario ripetete il passaggio. 
Procedete con le pieghe in ciotola ogni mezz’ora per 3 volte, fino a che non sentirete l’impasto elastico e rilassato. Lasciate riposare un’ora senza toccare l’impasto. Dall’aggiunta del lievito alla fine della prima lievitazione passeranno circa 4 ore 4 ore e mezza a temperatura ambiente (19-20 gradi circa). L’impasto inizierà a sviluppare le prime bolle.
A questo punto trasferite l’impasto in una teglia di circa 33x22cm alta circa 5 cm e ben oleata, dando una forma rettangolare. Non è necessario che l’impasto riempia tutta la teglia ora, perciò non toccatelo eccessivamente per spingerlo verso i bordi. Farà tutto da solo durante la seconda lievitazione. Coprite con pellicola e lasciate riposare la focaccia fino a quando vedrete che l’impasto sarà raddoppiato. E’ importante che la teglia sia alta per evitare che durante la seconda lievitazione la pellicola tocchi l’impasto. In ogni caso, se c’è questo rischio ungete per bene la pellicola in modo che nn resti attaccata all’impasto.
Per la seconda lievitazione trasferite la teglia ad una temperatura di 25-26 gradi (forno spento con luce accesa può andare bene) finché la focaccia non sarà bella gonfia (ci vorranno circa 4-5 ore).
Trascorso questo tempo preparatevi per l’affondo! Vi consiglio di preparare in questa fase tutti gli ingredienti che volete utilizzare per il condimento vicino alla teglia, già lavati, tagliati etc: olio, sale, rosmarino, pomodorini etc
Ungete la superficie della focaccia mille bolle con olio, fate la stessa cosa con le mani e praticate l’affondo e il condimento a vostro piacimento!   questa è la fase libera della ricetta   
Infornate la focaccia mille bolle in forno ventilato preriscaldato a 230 gradi per circa 20 minuti, fino a che la superficie nn sarà bella dorata. Sfornate e …goditevi la vostra focaccia ancora calda!
Il mio 8 marzo dedicato alla resistenza delle donne ucraine con un dolce semplicissimo della tradizione ucraina
I sochniki sono dei dolcetti ripieni di ricotta tipici della cucina e della tradizione ucraina, molto amati anche in Russia
• PER L'IMPASTO:
• 400 g farina 00
• 160 g zucchero semolato
• 120 ml panna liquida
• 100 g burro morbido
• 5 g lievito per torte
• poca vaniglia
• un pizzico di sale
• PER IL RIPIENO:
• 300 g ricotta
• 60 g zucchero semolato
• 35 g albume
• 20 g panna liquida
• 15 g farina
• ½ stecca vaniglia
• q.b. fragole fresche
• q.b. zucchero a velo
• n.1 uovo
Istruzioni
1. PER L'IMPASTO:
2. Lavorate il burro morbido con lo zucchero sino ad ottenere un composto molto spumoso e chiaro: aggiungete la panna, la vaniglia, il pizzico di sale e proseguire a lavorare il composto che tornerà in poco tempo ad essere ben omogeneo e denso.
3. Aggiungete farina e lievito e impastate per ottenere un impasto omogeneo e perfettamente liscio: fare un panetto abbastanza schiacciato, avvolgerlo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per 20 minuti.
4. Stendete l'impasto dello spessore di circa 3-4 mm e decoppate.
5. PER LA FARCIA:
6. Lavorate la ricotta con lo zucchero, la panna e la vaniglia: aggiungete poi l'albume e proseguite sino a che il composto non diventerà omogeneo e ben sodo.
7. Lasciate riposare in frigorifero sino all'utilizzo.
8. Farcite con un cucchiaio di ricotta i vari tondi mettendo la farci quasi al centro, sistemare le fragole per biscotto e piegare una parte sull'altra senza schiacciare.
9. Spennellate con l'uovo sbattuto, infornate e cuocete circa 22-25 minuti o comunque fino a quando i biscotti non risulteranno ben dorati.
10. Servite freddi con dello zucchero a velo.
StopMotion realizzato con 30 scatti
 INGREDIENTI per la realizzazione del PANE COTTO IN PENTOLA
400 grdi farina 0
300 mldi acqua
4gr di lievito fresco
1/2 cucchiaino di zucchero o malto
1 cucchiaino abbondante di sale
Per preparare il pane cotto in pentola mettete in una ciotola la farina, aggiungete il lievito di birra, il mezzo cucchiaino di zucchero o malto per attivare il lievito, il sale e mescoliamo con le mani. In un'altra ciotola mettete l'acqua e versate la farina un po' alla volta, mescolando con una forchetta. Non preoccupatevi se l'impasto sembra un pochino granuloso, è normale! Una volta aggiunta e incorporata tutta la farina, fate riposare l'impasto nella ciotola, coperto da pellicola, per circa 10-15 minuti a temperatura ambiente.
Poi riprendete l'impasto e con una spatola da cucina giratelo più volte, quindi lasciatelo riposare ancora per 10 minuti. Ripetete questo passaggio per due o tre volte. Vedrete il vostro impasto più liscio e omogeneo.
Trascorsi circa 30 minuti e dopo aver girato l'impasto per due o tre volte, mettetelo a lievitare in frigorifero, sempre coperto con pellicola. Il tempo di lievitazione potete gestirlo a piacere, può andare da un minimo di 6 ore ad un massimo di 24 ore.
Quando decidete di preparare il pane, prendete l'impasto lievitato dal frigorifero, pieno di bolle in superficie.
Infarinate bene il piano di lavoro (questo passaggio è importante perché l'impasto sarà molto appiccicoso) e allargate bene con le dita fino a formare un rettangolo.
Fate delle pieghe all'impasto due volte, richiudendolo a sacchetto. Questo passaggio serve a dare "forza" all'impasto. Poi arrotondatelo per formare una palla.
Disponetelo quindi in una ciotola con dentro un canovaccio ben infarinato, abbandonate con la farina per evitare che si attacchi.
Lasciatelo lievitare ancora fino al raddoppio del volume, il tempo può variare ma ci vorranno circa 90 minuti.
Quando il vostro impasto sarà lievitato, prendete una pentola di terracotta e mettetela con il coperchio dentro il forno preriscaldato a 230° C e fatela scaldare. Utilizzate una pentola e coperchio che possono andare in forno e assicuratevi che la pentola sia spessa, le pentole di alluminio ad esempio non vanno bene. Se non avete una pentola potete fare un filoncino arrotolandolo e mettetelo sulla teglia da forno, con carta forno: verrà un filoncino un pochino allungato.
Tirate fuori dal forno la pentola bollente, aiutandoci con delle presine, e mettete dentro l'impasto direttamente dalla ciotola, aiutandovi con il canovaccio.
Mettete il coperchio sulla pentola e fate cuocere a 230° C per 30 minuti. Poi aprite il forno, togliete il coperchio e continuate la cottura a 220° C per altri 20 minuti, finché non si sarà formata una bella crosticina croccante sul pane.
A questo punto il vostro pane è pronto, estraetelo dalla pentola e fatelo raffreddare completamente prima di tagliarlo e portarlo in tavola! A questo proposito vi consiglio i tegami e non le pentole perché sono dritti e non avrete difficoltà ad estrarre il pane
https://pentolebionatural.com/pentole/olla-o-20/ 
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